lunedì 30 giugno 2014

Lunedì mattina: diluvia in modo disumano dall'alba...forse anche prima. Non ho mai visto così tanta pioggia da quando siamo qui, insomma la giornata ideale per sbarcare il motore. Alle nove arriva il ragazzo del marina per avvertici che tra 10 minuti torna per trainarci fino al "carenage"...ma come non si doveva fare alle 11?  No no, c'è un buco libero adesso e bisogna fare in fretta perchè a mezzogiorno c'è la partita della Francia e sono già tutti in fermento.
Per fortuna smette ora di piovere e senza quasi rendercene conto siamo sotto al carro ponte. Mi faccio i complimenti da sola per la mia prima manovra di ormeggio a rallentatore, nel senso che ho timonato senza motore per entrare nel bacino di alaggio con il solo abbrivio. Era una situazione un po' surreale...lenta e silenziosa.
Gli uomini del cantiere sono gentili e gasati per la partita (non mancano le battute sull'Italia e noi le incassiamo con un po' di acidità di stomaco), gli preparo il caffè italiano (e qui di battute non si azzardano a farne). Viene il meccanico che comincia a smontare tutto e in un'ora il motore piano piano si alza con la gru, viene fuori dalla sua cuccia e comincia a salire ...su su ...sempre più in alto, finchè è fuori completamente, fa un po' impressione, si vede che è acciaccato dall'età ma è sempre imponente e massiccio. Volteggia in aria, finalmente libero dopo anni chiuso là sotto. Poi piano piano viene messo a terra e portato via. Domani mattina cominceranno ad operare per riportarlo a "rombare" come una volta, spero tanto che ci riescano!! Marco farà l'assistente e passerà gli arnesi, lezione di meccanica n. 1.
Nel frattempo ha speso la giornata a pulire la sentina e tutta la morchia che si era accumulata là sotto negli anni.....un lavoro che lascia il segno...il colore nero domina sul suo corpo. Bravo Capitano, sei instancabile!
Che dire ragazzi? Tieniamo le dita incrociate...







venerdì 27 giugno 2014

Ciao a Tutti,
che ne direste se vi dicessero che non vi è posto per mettere la barca a terra e voi foste costretti a sbarcare il motore?
Allora il piano è questo: ci si fa rimorchiare sotto la gru, si sbarca il motore e ci si fa riportare al pontile.

E non vi dico i vari stati d'animo in questa decisione alquanto bizzarra, ma siamo alquanto .. (ecco non  mi viene il termine, l'aggettivo, la frase che ci rappresenta) di tutto il tempo passato qui.

Sarà strano rimanere al pontile senza il motore... ne approfitterò per pulire finalmente la sentina come dico io.

giovedì 26 giugno 2014

Ciao a Tutti,

pausa di riflessione

per ora abbiamo messo una "flebo" al motore, visto il tubetto?

A domani.

Ciao a Tutti,
in diretta il motore in riparazione, solo che il meccanico, arrivato con 30' di ritardo a causa della malattia impronunciabile trasmessa dalle punture di zanzara, se ne andato a prendere un atrezzo che ha in officina....

mercoledì 25 giugno 2014

Ciao a Tutti,
Aggiornamento motore:
domani ore 8.00 locali verrà il meccanico Volvo. Abbiamo raggiunto un accordo da gentiluomini con Christoph, il precedente meccanico, che ci ha seguito fino ad ora.
Operazioni previste: smontaggio del carter anteriore per verificare se il motore è in fase ...
intanto continuiamo a migliorare Chery.
A presto

sabato 21 giugno 2014

quello appena scritto era il post numero 400.
Alcuni studiano i numeri, alcune culture danno un significato ai numeri.

Quello che ho appena scritto era il 400.

Verrà un giorno che li rileggerò tutti.

A proposito il mio primo numero di maglia che scelsi fu 8.... Ultimo Parri ed il suo circuito.
Ciao a Tutti,
si fa fatica a capirsi quando ci si parla, figurati quando non si comunica.
Invece no a volte ci si capisce meglio solo guardando una persona, ma proprio questa è la forza del web... mancano questi sensi che ti permettono di capire le persone.
Tutto si affida al linguaggio, alle immagini e così si può apparire come si vuole oppure si può non dire e ognuno capisce ciò che vuole capire.
Ci si nasconde facilmente e tutto diventa un mondo a se.
Si può essere ciò che si vuole si possono prendere parti di vita altrui.
Si riesce a vedere il mondo come ognuno di noi preferisce vederlo.
Si riescono a vedere le differenti verità.
L'informazione non esistre più esistono i messaggi.
Siamo bombardati da messaggi e come sempre il nostro cervello sceglie quelli più appropriati a noi.
Sicurezze.
Il gruppo da sicurezza, i cani sciolti hanno e fanno paura.
Siamo tutti diversi, ma abbiamo paura della nostra diversità.
Leggere.
Devo leggere di più, leggere fa stare bene.
Costruire qualcosa e non solo usare. Non siamo più in grado di costruire ciò che ci serve.

Siamo fermi qui, attaccati ad una banchina, dalla quale non abbiamo la forza di staccarci.
Farci rimorchiare fuori dalla passe e spiegare le vele al vento.
Il motore ancora tace, il meccanico ha mal di schiena e pensa sia un problema di potenza delle batterie; vorrei sperarlo anch'io, perchè se così non fosse vorrrebbe dire aprire il motore e scavare dentro.
Il motore tace ancora.
Altro meccanico è troppo indaffarato, forse la prossima settimana, ma a mio parere non ha voglia di perdere tempo con un problema di lunga (e poco remunerativa) soluzione.
Spero di sbagliarmi, sono sempre, per mio vizio, teso a pensare al peggio per essere pronto ad affrontarlo.
Intatno facciamo sempre più fatica ad attraversare la passerella. Quel pezzo di legno alluminio acciaio e cime che fluttua tra lo scafo e la banchina.

Scrivere per me e per gli altri.
Ma un blog non è il diario segreto, su di un blog tutto è bello.
Le altre cose rimangono lì a mezz'aria, fluttuano come la nostra passerella sospesa con un drizza ed un elastico dalla testa dell'albero verso quel lembo di non terra che è un pontile.

Un pontile, una passerella. Servono per collegare una natura vagabonda (la barca) ad un mondo stabile.
Un continuo movimento ampio ritmico e vario ad un movimento silenzioso, impercettibile che a volte, raramente, si sveglia impetuoso ed innarrestabile.

Devo scriverla prima o poi quella parola, ma per ora dorme ancora dentro me.

Qui è buonanotte lì è quasi alba, altrove sarà altro.
Adoro farneticare. Come adoro rimanere al buio o nelle prime luci dell'alba e sentire i rumori di Silvia che dorme.... ma purtroppo ora non dorme, non ci sono rumori...

mercoledì 18 giugno 2014

Ciao a Tutti,
come avete visto non ho più molta voglia di scrivere.
Oggi un Amico, di quelli che capisci solo col tempo quanto ti sono Amici, mi ha scritto sempre col suo fare scherzoso per sapere come va...
E' stata la molla per aggiornarVi, anche se non ho più molta voglia.
Ritirata la pompa, ieri rimontata ma non è partito il motore ed era tardi e forse erano le batterie scariche, per scaramanzia abbiamo rimontato il fiocco. Oggi è l'ultimo giorno del mese in marina, poi dobbiamo ripagare.
Stamane ritorna il meccanico, ma alle 7.00 ho trovato 18 litri di gasolio in sentina... non trovo da dove vengano...

Inoltre mentre andavo a buttare il gasolio sporco ho trovato un "abitante" del pontile in carozzina che mi ha domandato di quelle taniche che andavo a buttare;
io sono solo riuscito a dire a lui, che è su di una carrozzina, dopo avergli spiegato brevemente del mio motore, che non sono molto felice stamattina...

In barca però, rientrando l'ho visto in piedi....

BUONA VITA

mercoledì 11 giugno 2014

Ciao a Tutti,
ma sì,
buttiamola in vacca!!!!
qualcuno potrebbe dire:
"Ma quanto ci vuole per farsi fare una pompa!?!";
"ad iniezione per giunta";
"sai, il motore ha 40 anni";
insomma morale mi hanno detto di provare a ripassare giovedì...
A prestoooo

martedì 10 giugno 2014

Ciao a Tutti,
che dite? Volete sapere della nostra pompa d'iniezione?
Bene, ieri era
FESTA!!! Una delle infinite feste, altro che Italia, prima perchè eravamo in Spagna, ora perchè siamo ai Caraibi (ma sempre Francia siamo) morale e chi lo sa cosa ne è della nostra pompa.
A proposito qui i contratti di lavoro prevedono 35 ore lavorative alla settimana.
Speriamo di avere oggi notizie.
Alle prossime.

domenica 8 giugno 2014

Ciao a Tutti,
come avete visto era un pò che non avevo voglia di scrivere.
Queste rotture e i conseguenti movimenti per cercare soluzioni (si, movimenti perchè ho dovuto spostarmi molto con le nostre biciclette per trovare soluzioni) mi avevano tolto la voglia di scrivere.
Scambitore di calore
Ma ora dopo un bel test di tenuta del serbatoio di babordo comincio a credere che ce l'abbiamo fatta, potrebbe non perdere più. Come sono pure convinto che lo scambiatore di calore per avere l'acqua calda tenga. Non ricordo più cosa vi ho raccontato e cosa no, perciò ve lo racconto (forse di nuovo).
Durante la fase di rimozione della pompa d'iniezione, il meccanico, si è "puntellato" su questo scambiatore con il risultato di rompere un piedino di sostegno.
Anche qui mi sono dovuto muovore per trovare un soluzione: saldarlo.
Ma non si trovava un saldatore per quel materiale (ci abbiamo provato) o con dei costi assudi senza garanzia di risultati.
Piedino "saldato" con bicomponente per metalli
Quindi: ragazzi cominciate ad usare il bicomponente Bostik per metalli (pubblicità ma nessuno mai mi pagherà per questo), tiene che è una meraviglia. L'ho già usato in paio di occasioni, sempre con risultati al di sopra dei sospetti.
Per la pompa attendiamo domani.
Nel frattempo mi sono messo a pulire il serbatoio di Tribordo, più sporco ed inaccessibile su di un lato, "protetto" in un lato dalla paratia antisciaquiodi quello di babordo.
Non preoccupatevi per le vostre auto a gasolio, capita nelle barche perchè non si usa molto gasolio e quindi rimane nei serbatoi e sedimenta.
Ed ora foto racconto!!!!




Serbatoio di babordo, nella vaschetta la morchia e i residui della prima pulizia



Gavone di babordo pieno di materiali ma per i lavori attuali. Qui sono riuscito a starci e a lavorarci dal di dentro.



Gavone di tribordo, qui ci ho lavorato a testa in giù per la maggior parte del tempo. Quando ci lavoro dal di dentro ci sto rannicchiato e non vi dico per entrarci ed uscire



Cabina di poppa: ovvero il materiale di 2 gavoni e gli atrezzi per lavorare.

mercoledì 4 giugno 2014

Oggi finalmente...dopo quasi due settimane abbiamo saputo l'ammontare del danno della nostra amata pompa d'iniezione....che dire...la definirei una batosta ma purtroppo non possiamo farne a meno. E quindi dovremmo riuscire a riaverla riparata la settimana prossima (anche se non ci conto troppo visto i tempi per il solo preventivo!) Come dice Marco siamo in balìa degli eventi...io dico che finora ci è andata anche bene visto che è la prima rottura seria dopo quasi due anni ed era da mettere in preventivo su una barca di 40 anni..., però poi quando ti capita ti lascia sempre un po' affranto.
Per il resto la vita qui scorre tranquilla...a volte monotona, avrei voglia di navigare, credo di soffrire della sindrome della vagabonda, incapace di trovare pace in un qualsivoglia luogo del mondo. Perchè alla fine ho sempre di fondo questa voglia di andare, di scoprire e ahimè di non fermarmi. Riuscirò mai a guarire??? Forse fra un po' sarò costretta a farlo e allora farò i conti con questa beata inquietudine, un bel faccia a faccia con la realtà.
Scusate oggi sono un po' noiosa...a volte capita, ma questo blog è anche un mezzo di sfogo, spesso a senso unico, però a me serve lo stesso.
Ma mi riprenderò....eccome se mi riprenderò.
A presto con buone nuove!


lunedì 2 giugno 2014

Ciao a Tutti,
mi sono accorto ora che è quasi una settimana che non scriviamo.
Come mai? Fondamentalmente perchè siamo in una di quelle situazione di stallo dove non succede nulla.
O meglio un paio di tentativi di furto delle nostre disastrate biciclette e una festa di laureati in medicina (circa 400 dalla Francia continentale che hanno noleggiato oltre 50 tra catamarani e monoscafi vestiti in maniera incredibile e con una organizzazione impeccabile... tanto che + di un catamarano era dotato di impianto stereo da discoteca. Ma il catamarano discoteca per eccellenza l'abbiamo avuto ormeggiato a una barca di distanza da noi. Non vi dico il volume... Silvia ha provato pure con i tappi, ma non sono serviti un gran che; io? mi sonon alzato tanto non si dormiva).
Ora siamo in attesa di sapere il costo della riparazione.
Speriamo domani di avere notizie.
Per ora a presto.